Le prime notizie riguardo alla Pizza Napoletana risalgono  al periodo che va dal 1715 al 1725. Vincenzo Corrado alla metà del Settecento scrisse un trattato sulle abitudini alimentari della città di Napoli. Osservò come fosse costume del popolo condire la pizza ed i maccheroni con il pomodoro. L'associazione di questi prodotti e le sue osservazioni attribuirono al Corrado un ruolo importante nella storia della gastronomia.Osservazioni che determinano  la data di nascita della Pizza Napoletana: un sottile disco di pasta condito con pomodoro. Le prime pizzerie comparvero a Napoli nel corso del XIX secolo e fino alla metà del XX secolo . A partire dalla seconda metà del Novecento le pizzerie si sono diffuse ovunque nel mondo, sempre con il termine di Pizza Napoletana.

 

La peculiarità della pizza napoletana è dovuta soprattutto alla sua pasta che deve essere prodotta con un impasto simile a quello per pane - morbido ed elastico, steso a mano in forma di disco senza toccare i bordi che formeranno in cottura un tipico "cornicione" di 1 o 2 cm,
Pizza marinara: con pomodoro, aglio, origano e olio.[3]
Pizza Margherita: con pomodoro, mozzarella STG a listelli, mozzarella di bufala campana DOP a cubetti o Fior di latte, basilico e olio.